Ora i fondi 2011-2012 sono arrivati. Si tratta di quasi 2,5 milioni di euro per il nostro Ateneo, sufficienti alla progressione di oltre 70 ricercatori del Politecnico al ruolo di Professore Associato.
Certo i ricercatori del Politecnico sono quasi 350 e le chiamate possibili non sarebbero comunque in grado, se non in minima parte, di alleviare il problema della messa a esaurimento di una categoria che, ricordiamolo, in modo totalmente volontario si assume la titolarità di gran parte dei corsi offerti dal Politecnico, sostenendone in modo sostanziale l’offerta formativa. Poteva essere un primo segnale di attenzione, anche se non abbiamo dubbi che l’unica vera soluzione rimanga l’istituzione del ruolo unico della docenza universitaria, che consentirebbe di riconoscere in maniera adeguata il ruolo docente dei ricercatori e di costituire l’unico serio futuro per i tanti precari che già ora stanno facendo funzionare l’università.